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Big Insurance Brokers su Ticino Finanza

Novembre 3, 2015

Estratto dall’articolo pubblicato sul magazine online.

La forza della pianificazione

Dalla Svizzera fino al Latino America, Big Insurance Brokers svolge una consulenza globale e a tutto tondo a una clientela che necessita di conoscere tutte le possibili soluzioni per designare il destino dei sui averi. Per comprendere l’importanza e le peculiarità di questo settore, Ticino Finanza intervista Andrea Bazzani, direttore commerciale della società di Lugano specializzata in prodotti assicurativi vita per Europa, Medio Oriente e America del Sud.

Sig. Bazzani, cosa fa Titanus per proteggere le ricchezze della clientela facoltosa?

“Titanus pianifica e confronta, innanzitutto. È compito del broker proporre le soluzioni migliori alla clientela sia dal punto di vista della panificazione che della fiscalità. Noi trattiamo con la categoria cosiddetta high net worth, con family office, con banche private e ci preoccupiamo di creare sempre un profilo diverso con una panoramica a 360 gradi. Questo lo si può fare grazie a un buon programma: si tratti di una pianificazione successoria, una protezione di beni o una conservazione della ricchezza. Per ogni situazione, insomma, si crea un progetto specifico e solo allora è possibile indicare, dopo un confronto approfondito, i prodotti migliori per il singolo caso.

Big Insurance Brokers è un consulente regolamentato. Cosa significa?

“Significa avere una marcia in più. In poche parole vuol dire poter operare in Europa e vendere polizze senza alcun ostacolo e nel pieno rispetto delle nuove e stringenti normative imposte. Inoltre, la forte partnership con Marsh, broker assicurativo americano leader nel settore, è un’ulteriore garanzia nella regolamentazione interna nell’ottica di un mercato che sta diventando sempre più ‘compliant’. Trasparenza e best practice sono l’unico modo che conosciamo di lavorare”.

Tema caldo, anzi caldissimo, è la voluntary disclosure…

“Sicuramente, ma di fronte a tutto questo parlare della collaborazione volontaria in Italia ci si dimentica, per esempio, quella spagnola o francese appena conclusesi. In questi due casi il nostro team si è distinto per saper consigliare la clientela basandosi sull’ottima conoscenza della legislazione estera. Per quanto riguarda la disclosure italiana c’è una verità da evidenziare: è l’ultima buona occasione per il sistema finanziario ticinese di fidelizzare la clientela. Per questo protagonista dell’anno è senza dubbio la private life insurance e la possibilità di mantenere stabile la relazione storica col cliente ora perfettamente legale”.

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